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venerdì 17 maggio 2024 | ore 00:44

Provaci ancora, Milano

Buona prova dei ragazzi della Revivre Milano di mister Monti, che recuperano la voglia di giocare. Il tie break sfuma, però, e il match vale ancora zero punti.
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Poteva essere un match da almeno un punto, quello disputato dalla Revivre Milano contro la LPR Piacenza tra le mura amiche del PalaYamamay. Invece, purtroppo, si è trasformato in un 1-3 che lascia ancora una volta i lombardi a secco di punti, in penultima invariata posizione in classifica e a 11 punti dalla zona playoff. La buona notizia è che i ragazzi di Milano hanno finalmente ritrovato la voglia di giocare della buona pallavolo e di mettersi in gioco completamente nel corso di ogni partita. Il punto debole del match contro Piacenza si chiama Starovic: troppo cocciuto nel riproporre i propri soliti giochi anche di fronte a una squadra che sembra conoscerlo a memoria, cercando di attaccare su palloni non appoggiati nel migliore dei modi. Dal corso del gioco e non di certo male appoggiati da Sbertoli, che anche stasera fa i salti mortali in regia per trovare gli spunti migliori. Bene Skrimov, con la sua battuta potente e l’attacco preciso, ma anche Galaverna nel ruolo fino a poco tempo fa inedito di opposto, forse avrebbe meritato qualche occasione in più al posto di Starovic. Tuttavia, si tratta sicuramente di un inizio promettente: speriamo solo che Milano non trovi la quadratura del cerchio, in questa stagione, solo troppo tardi.

LA PARTITA

Dopo un buon avvio di gara, con Milano avanti di qualche punto all’inizio del primo set, Piacenza si sveglia e recupera il gap, fino al sorpasso 10-11. E’ evidente che gli avversari hanno preparato la partita studiando a fondo le mosse di Starovic, sempre neutralizzato e quindi chiamato fuori da Monti e sostituito da Galaverna. Ace di Skrimov, muro di Sbertoli e Milano torna in corsa, agganciando il pareggio a 14 punti. La Revivre rimane agganciata agli avversari, si gioca punto a punto con grande tensione. Sono gli ospiti a trovare per primi il set ball, annullato da Milano spedendo il set ai vantaggi. Si chiude 24-26, ma i padroni di casa sembrano aver ritrovato la voglia di fare bene.
Torna in campo e si riscatta Starovic nel secondo set, che inizia ancora all’insegna di Milano. Gli ospiti trovano l’aggancio sul 7 pari, ma Milano vola via 10-7 prima, e consolida poi, sapendo sfruttare gli errori degli avversari. Nuovo pareggio di Piacenza sul 18-18, comincia un nuovo punto a punto con la LPR che ritrova il vantaggio sul 21-22, ma Skrimov prima mette giù il pallone del pareggio e poi trova l’ace del nuovo vantaggio. E’ Galasso a conquistare il set ball, annullato da un errore di Hoag, poi Milano s’impaurisce ed è di nuovo 24-24. Ma stavolta la Revivre ai vantaggi non sbaglia: ace di Galasso, finisce 26-24.
Cerca di partire forte Piacenza nel terzo set, ma Milano rimane incollata saldamente. Il letale turno in battuta di Hernandez, però, porta il tabellone sul 12-18, con Piacenza che aumenta il ritmo di gioco e sale di livello rispetto ai padroni di casa. Milano riesce a trovare le forze di resistere e reagire e accorcia le distanze, fino al 23-24 confermato dal responso del video-check, ma il muro su attacco di Starovic che segna il 23-25 gela il palazzetto.
Vorrebbe sicuramente partire con più slancio la Milano del quarto set, che inizia giocandosi ogni pallone punto a punto, ma lascia poi scappare Piacenza a +3. Un arrabbiato Monti inserisce di nuovo Galaverna per Starovic mentre il divario cresce. La Revivre tenta di ricucire, ma quel -3 non si riesce proprio a recuperare: finisce 19-25, ancora zero punti per Milano.

(Foto Alessandro Chiodini)

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