La Pro Patria vince con il Casale per una rete a zero grazie al rigore messo a segno da capitan Serafini (al diciannovesimo centro stagionale), continuando ad inseguire il treno playoff.
La gara odierna è stata vibrante e di ottima qualità anche grazie ai nerostellati piemontesi che forti di individualità di spicco e qui citiamo l'imprendibile Taddei, hanno messo a dura prova le coronarie dei tifosi presenti.
Casale che si è dimostrata una signora squadra, meritevole del posto che occupa e interprete di un ottimo calcio propositivo. Ianniello in zona mediana del campo è stata una bella invenzione di mister Buglio che ha limitato il raggio di movimento di Giannone, con conseguente inaridimento delle fonti di gioco locali.
Peccato che Iannini non si sia dimostrato così bravo anche in sala stampa con dichiarazioni alquanto discutibili che hanno scatenato la bagarre con i giornalisti locali.Nonostante un divario di età considerevole e una differenza di costi di gestione altrettante importante, la Pro Patria ha dimostrato di non invidiare nulla agli ospiti e con la solita gara "tutto cuore"è riuscita a piegare la forte squadra ospite grazie ad un rigore apparso netto dalla tribuna (fallo di mano del difensore che impediva al pallone di giungere a Serafini).
I piemontesi devono cantare il "mea culpa"per essere rimasti in dieci per l'espulsione di Gonnella, reo di aver fermato Bruccini dopo una ripartenza. Lo stopper nerostellato ha pagato con la doppia ammonizione l'intervento scorretto, raggiungendo anzitempo gli spogliatoi.
In seguito gli ospiti hanno fallito numerose occasioni da rete,alcune clamorose. Per cui chi è causa del proprio male pianga sè stesso..capito caro Iannini!!
Alla fine ennesima standing ovation per gli irriducibili tigrotti che non vogliono sentire ragione di mollare punti agli avversari e che partono per San Marino con tanto entusiasmo negli animi.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook