Maria Gabriella Baggini, Carola Bonalli, Dario Calloni, Costantino Canziani, Cinzia Casimo, Luca Fusetti, Sabrina Gaiera, Laura Locati, Francesco Naggi, Andrea Osellame, Elena Ramponi, Cristiano Ranfi, Andrea Spiniello, Annamaria Talia, Cristina Vismara e Marco Zanatta. La parola d’ordine è rinnovamento. Rinnovamento nei progetti, nel modo di fare politica e nei nomi. “Perché a parte due persone (Calloni e Canziani che hanno già avuto esperienze amministrative; il primo è stato sindaco dal 2004 al 2009; il secondo assessore sempre in quel periodo), le altre sono tutte nuove”. E così proprio dal rinnovamento ha voluto partire il candidato sindaco Giuseppe Pignatiello per dare vita alla sua lista (“Insieme Rinnoviamo Castano”, che comprende all’interno il Gruppo Progettando Castano con Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista). “La nostra città ha bisogno di tornare ad essere protagonista – commenta lo stesso Pignatiello – I castanesi devono sentirsi nuovamente parte attiva di un progetto. Lavoriamo gli uni affianco agli altri per costruire il futuro di Castano. In questa direzione, quindi, ci siamo mossi, mettendo assieme una squadra che riunisce gente da ambiti e campi differenti. Un gruppo di ottime capacità professionali, umane e sociali, tutti che hanno a cuore il loro paese e che vogliono che il loro paese torni presto ad essere un punto di riferimento”. Come? Le idee certo non mancano: “Le iniziative che stiamo portando avanti sono molteplici – continua il candidato – Ad esempio, “Se fossi sindaco per un giorno”, nello specifico una semplicissima cartolina dove si chiede ai cittadini di esprimere un desiderio e quale sarebbe la prima azione concreta che farebbero e che successivamente dovranno essere lasciate negli appositi contenitori dislocati in vari esercizi commerciali castanesi oppure ai nostri gazebo. O ancora “Segnalaci le tue idee per riqualificare il nostro territorio”, un cartellone (la mappa di Castano) con tanto di post – it che chiunque potrà apporre con ciò che gli piacerebbe fosse realizzato”. E accanto, poi, ecco alcuni progetti. “La sistemazione della zona Sciaredo – conclude Pignatiello – con un’area attrezzata per i cani, l’anello pedonale ed un campetto da basket, più attorno il verde per trascorrere qualche ora di svago e relax. Oppure il far rivivere il parco di villa Rusconi, coinvolgendo le associazioni nella gestione e sistemando i giochi per i bambini, le rastrelliere per le biciclette, fino alla creazione di una struttura in legno a disposizione della cittadinanza e appunto delle realtà associative, dove ritrovarsi. Infine, vogliamo rivedere la viabilità in piazza Mazzini (non è assolutamente nostra intenzione far diventare il centro storico zona esclusivamente pedonale, ma serve ragionare attentamente per coniugare in maniera più armonica il passaggio delle auto e di coloro che vogliono fare una tranquilla passeggiata). Tutte proposte a bassissimi costi o quasi a zero”.

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