Chiamatela inciviltà, indecenza, mal costume… alla fine cambia poco o nulla. Perché negli anni della differenziata, del riciclo e delle nuove forme e possibilità di smaltimento, purtroppo scene come queste sembrano essere diventate ormai all’ordine del giorno. “Che tristezza!”: lo gridiamo forte e chiaro; ma dovrebbero gridarlo forte e chiaro tutti quanti. Basta, insomma, attraversare il nostro territorio per rendersi immediatamente conto della situazione che ci circonda. Può essere un paese piuttosto che un altro; una zona vicina al centro abitato oppure in periferia, ecco immondizia abbandonata praticamente o quasi ovunque. Sacchetti, scatole di piccole o grandi dimensioni, in alcuni casi anche contenitori di latta per vernici e solventi, qualche volta addirittura capi di vestiario, calzature, pezzi di lavandino (se non pure lavandini interi) ed altre parti di arredamento del bagno, fino a materassi, ecc… Diversi, come dicevamo, i punti di tutta quest’area direttamente interessati. Un esempio: vi è capitato ultimamente di percorrere l’imbocco della Boffalora – Malpensa di Vanzaghello? Allora non saranno di certo sfuggiti ai vostri occhi quei cumuli e cumuli di rifiuti lasciati sul ciglio della carreggiata, su un lato e pure sull’altro, che col passare del tempo stanno continuando ad aumentare, trasformando ormai quella zona in una vera e propria discarica a cielo aperto. (FOTO FRANCESCO MARIA BIENATI)

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