Come sarà il #MeteoSincero della settimana qui tra est Piemonte e ovest Lombardia? La nostra Penisola per l'intera settimana sarà coinvolta nel flusso atlantico che scorre lungo il margine di un promontorio mobile di alta pressione in traslazione col passare dei giorni verso il Mediterraneo orientale, con maggiori effetti in termini di precipitazioni lungo le Alpi, in Appennino e, a partire da metà settimana, a tratti anche sul versante adriatico. Il campo termico si manterrà per l'intera settimana su valori attorno o poco sotto alle medie stagionali al nord, mentre le temperature saranno oltre la norma al centro-sud e isole fino a mercoledì e di porteranno al di sotto della stessa a partire da giovedì. Vediamo ora in estrema sintesi il tempo che immagino ci accompagnerà qui in zona.

Nella giornata di lunedì 12 agosto il tempo sarà spiccatamente instabile, con residua nuvolosità al primo mattino ed esaurimento degli ultimi residui locali rovesci legati all'attività temporalesca notturna. La giornata sarà poi in netta prevalenza soleggiata fra il primo mattino e il tardo pomeriggio, con varia nuvolosità a tratti estesa in transito o in evoluzione nell'azzurro. Dal primo pomeriggio sui rilievi e dal tardo pomeriggio anche in pianura si formeranno addensamenti fino a cielo da nuvoloso a coperto a partire dai rilievi in rapido spostamento verso le zone pedemontane e la pianura, ove vi saranno maggiori schiarite soleggiate e la nuvolosità sarà meno compatta. In concomitanza di tali addensamenti assisteremo allo sviluppo di rovesci e temporali sparsi sui rilievi e zone pedemontane e locali in pianura, di varia durata e intensità, isolatamente accompagnati da raffiche di vento e da grandinate. In tarda serata graduale cessazione dei fenomeni ove presenti. In Appennino pavese e alessandrino fenomeni più localizzati, perlopiù a carattere di breve rovescio e concentrati nelle ore pomeridiane e della prima serata.

Martedì 13 sarà la giornata migliore di tutta la settimana, con graduale dissolvimento della nuvolosità nelle ore notturne e aperture stellate vieppiù ampie, fatti salvi residui locali addensamenti che si attarderanno con brevi rovesci in esaurimento entro il primo mattino. Dal primo mattino e sino al tramonto il tempo sarà poi ampiamente soleggiato sia sui rilievi che in pianura, con cielo azzurro e coreografici cumuli in evoluzione e velature in transito a tratti. Seguirà una serata limpida e stellata.

Tra mercoledì 14 e giovedì 15 saremo coinvolti da passaggi nuvolosi a tratti estesi e da sviluppo di cumuli ad evoluzione diurna con tempo in parte soleggiato durante il giorno e cielo in parte stellato nelle ore serali e notturne. Soltanto lungo i rilievi alpini si svilupperanno veloci e locali rovesci fra tardo pomeriggio e sera, in esaurimento a cavallo della mezzanotte: si tratterà di una blanda instabilità atmosferica collegata ai fronti perturbati in transito al di là delle Alpi.

Nelle giornate tra venerdì 16 e domenica 18 il tempo tornerà poi debolmente instabile e sarà dunque in larga parte soleggiato fra mattina e tardo pomeriggio, con varia nuvolosità a tratti estesa in transito o in evoluzione nell'azzurro. Dal primo pomeriggio si formeranno addensamenti fino a cielo molto nuvoloso sui rilievi in lento spostamento nel tardo pomeriggio e in serata verso le zone pedemontane, ove vi saranno maggiori schiarite soleggiate e la nuvolosità sarà in prevalenza di tipo medio-alto dovuta allo sfaldamento delle celle temporalesche. In concomitanza di tali addensamenti assisteremo allo sviluppo di rovesci e temporali locali sui rilievi e zone pedemontane, di varia durata e intensità, isolatamente accompagnati da raffiche di vento e da grandinate. In tarda serata graduale cessazione dei fenomeni ove presenti e contestuale dissolvimento della nuvolosità con aperture stellate vieppiù ampie nel corso della notte successiva, fatti salvi residui locali addensamenti che si attarderanno nel corso della notte con rovesci e colpi di tuono in esaurimento entro l'alba. Sulle zone di pianura, in Appennino pavese e alessandrino fenomeni in larga parte assenti o, al più, isolati rovesci di breve durata nelle ore tardo-pomeridiane e serali.

Aggiungo anche il limite delle nevicate, che, durante i rovesci e i temporali, sui nostri rilievi piemontesi e lombardi si attesterà in genere al di sopra dei 2800/3100 metri di quota, ad eccezione delle giornate tra mercoledì e venerdì in cui si spingerà sin sui 2500/2800 metri.

Trattandosi anche questa di una settimana caratterizzata da fasi instabili e dunque da estensione dei fenomeni non uniforme, ricordo che con l'aggettivo "diffuso" si intendono fenomeni che coinvolgono la quasi totalità di un'area, con "sparso" circa la metà, con "locale" una esigua porzione (ne consegue che con fenomeni locali, la maggior parte delle zone non vede precipitazioni) e con "isolato" soltanto rare località e di conseguenza la fenomenologia descritta risulta perlopiù assente. Ricordo infine che, allo stato attuale della conoscenza scientifica in materia, è impossibile individuare con precisione le località coinvolte e quelle saltate dai temporali in queste situazioni di instabilità non diffusa all'interno della stessa provincia.

Le TEMPERATURE si manterranno nel complesso su valori attorno o poco sotto alla norma stagionale per l'intera settimana. Avremo infatti in pianura qui tra est Piemonte e ovest Lombardia minime fra 18 e 21 gradi lunedì (in serata), fra 15 e 18 martedì, fra 14 e 17 mercoledì e giovedì, fra 15 e 18 venerdì e fra 16 e 19 sabato e domenica. Le massime saranno in genere comprese fra 29 e 32 gradi lunedì, fra 27 e 30 martedì, fra 26 e 29 mercoledì e giovedì, fra 27 e 30 venerdì e fra 28 e 31 gradi sabato e domenica.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook