A Buscate il prossimo anno si andrà alle urne per eleggere la nuova Amministrazione. È tempo quindi di cominciare a formare le liste e a pensare a un possibile programma di proposte da presentare all’elettorato. Si è mossa in questo senso ‘Buscate possibile’, una nuova realtà che per ora è soltanto un gruppo di volenterosi cittadini, alcuni dei quali già impegnati in politica, altri che vogliono solo darsi da fare per il bene del proprio paese”. “Il nostro gruppo si chiama ‘Buscate possibile’ e vogliamo proprio porre l’accento sull’aggettivo.  continua... »

Aspirava a lavorare in locali di buon livello, dove il cibo è gradevole e di ottima qualità, ma non pensava certo di arrivare fino a dov’è adesso: Andrea Gianella, a soli 28 anni, è sous chef presso il Sadler, ristorante due stelle Michelin, fondato dallo chef Claudio Sadler, uno dei maggiori rappresentanti della cucina italiana anche all’estero. Partendo da Buscate, dove è nato e cresciuto, con i suoi sogni in tasca è arrivato a questo ambito traguardo, “Che non è un punto d’arrivo, ma di partenza”, ci tiene a precisare.  continua... »

Puntare sulla prevenzione è una buona pratica che funziona in caso di salute, ma anche quando di mezzo c’è la sicurezza, soprattutto alla guida. In questa direzione si sta muovendo il comando di Polizia Locale di Buscate, di concerto con l’assessorato alla Sicurezza delegato a Valeriano Ottolini.  continua... »

Una ragazza curiosa, con il pallino della scrittura, che riesce a realizzare il sogno di vedersi pubblicare la sua opera prima: questa è la storia di Nicoletta Puricelli, classe 1978, di Buscate, che con Pietro Macchione Editore ha appena pubblicato ‘Ti amo, ma...’. Un romanzo ricco di colpi di scena e dal finale non scontato, che narra la storia di Amanda, una ragazza di trent’anni che lavora in aeroporto, dove incontra per caso un attore famoso e lo ospita a casa sua per una notte. Accanto a lei, vive Anouk, diciottenne alla quale questo attore piace da morire.  continua... »

La pavimentazione di Piazza San Martino è stata riqualificata: nell'ultimo mese il cuore pulsante di Inveruno è stato sottoposto a dei lavori di ripristino del porfido, oramai rotto e disallineato. L’intervento è stato effettuato con l’utilizzo di una nuova tecnica – quella dei polimeri - che ha comportato la chiusura a tratti della piazza, ma con tempi di posa più ristretti, per una cifra complessiva di circa ventimila euro.  continua... »