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Il centenario di Musazzi

Un libro, una tavola rotonda, una mostra, una rassegna di incontri - racconti nei cortili: sono i primi appuntamenti in calendario per il centenario di Felice Musazzi (1921-1989).
Legnano - Felice Musazzi (Foto internet)

Un libro, una tavola rotonda, una mostra, una rassegna di incontri - racconti nei cortili: sono i primi appuntamenti in calendario per il centenario di Felice Musazzi (1921-1989), il
programma che rende omaggio, a un secolo dalla nascita, all’attore, regista e fondatore,
insieme con Tony Barlocco, della compagnia teatrale 'I Legnanesi', nonché creatore della
maschera della Teresa. Organizzatori delle varie iniziative in programma sono il Comune di Legnano - Assessorato alla Cultura e il 'Comitato per il centenario di Felice Musazzi' con la collaborazione del Comune di Parabiago, della Famiglia Legnanese e dell’Università degli Studi di Milano. Partner della manifestazione sono la BCC di Busto Garolfo e Buguggiate e la Fondazione comunitaria Ticino Olona onlus. Il centenario ha ottenuto un contributo da parte di Regione Lombardia. "Il programma del centenario è stato pensato con un’attenzione particolare a tutti coloro che non hanno avuto modo di conoscere direttamente Felice Musazzi - spiega Alessandra Musazzi, figlia dell’attore e presidente del comitato: è la storia della sua 'storia', usando come testimonianze le parole, le fotografie, gli audiovisivi, la riproposta dei suoi spettacoli, l’edito e l’inedito raccolti in un ciclo di eventi. Il progetto si prefigge un duplice scopo: da una parte, quello di restituire una nuova conoscenza di Felice Musazzi e del suo tempo, importante protagonista della vita culturale di Legnano e non solo. Di fornire, cioè, un approfondimento dell’avventura umana e professionale di un uomo che ha dedicato con passione e profonda dedizione la propria vita alla diffusione delle tradizioni locali. Dall’altra, quello di recuperare il valore del passato, sia a livello linguistico sia culturale e di tutto quel patrimonio che ha costituito la base della vita sociale lombarda, dal dopoguerra a oggi, e che rappresenta, al tempo stesso, la premessa per la comprensione della nostra identità contemporanea". Il comitato per il Centenario di Felice Musazzi è composto da Mauro Chini, Roberto Clerici, Francesca Giudici, Cristina Masetti, Alessandra Musazzi, Lucia Musazzi e Gabriella Nebuloni. "Il 10 gennaio scorso, nell’impossibilità di programmare eventi per le incertezze legate agli sviluppi della pandemia, abbiamo festeggiato il compleanno di Felice Musazzi con una maxi-proiezione, ma eravamo già al lavoro per costruire un intero calendario di eventi - dichiara Guido Bragato, assessore alla Cultura del Comune di Legnano. Oggi, mentre viviamo una ripartenza che speriamo si consolidi, presentiamo un programma ricco, articolato, in cui emerge chiaro l’approccio che intendiamo dare alle iniziative culturali. C’è un’eccellenza legnanese che ha dato lustro alla nostra città nel Paese, ci sono eventi diffusi sul territorio intorno al nucleo della mostra a Palazzo Leone da Perego, c’è il coinvolgimento forte dell’Amministrazione unito all’impegno di altre realtà cittadine per dare a Musazzi, cento anni dopo, tutta l’attenzione che merita". Gli appuntamenti del centenario, che si snoderanno per tutto il 2021, avranno inizio il 10 maggio con la presentazione di 'Felice di essere Musazzi' (La Memoria del Mondo libreria editrice), la biograa dell’attore realizzata a partire dai materiali inediti presenti nel suo archivio personale. È stata, infatti, la famiglia a riaprire i cassetti in cui erano depositate le tante e diverse testimonianze della carriera di Musazzi, foto di scena, copioni di spettacoli, ma anche lettere e altri manoscritti capaci di restituire in modo completo la personalità di uno degli interpreti più originali del teatro dialettale nel ‘900. Quello di Musazzi è stato un percorso tutt’altro che canonico: senza alcuna preparazione accademica è riuscito a diventare un vero fenomeno in ambito teatrale inventandosi e costruendosi come autore, regista e interprete di lavori che hanno raccolto per anni successi sui palchi di tutta Italia, anche in località dove il dialetto legnanese non era minimamente conosciuto. Nel libro è indagata anche la dimensione più privata della sua vita, dall’infanzia in famiglia alla prigionia in Urss durante la guerra al ritorno al lavoro nella fabbrica Franco Tosi. Il libro, curato dal Comitato per il Centenario, si avvale della prefazione di Maurizio Porro, critico teatrale de Il Corriere della Sera e dei testi dei giornalisti Cristina Masetti e Luca Nazari; di Alberto Bentoglio, direttore del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi Di Milano; di Nicholas Vitaliano, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Milano e di Alessio Francesco Palmieri Marinoni, docente di Storia del Costume Teatrale. Della figura di Musazzi e della sua rilevanza nel panorama teatrale nazionale si occuperà la tavola rotonda on-line 'Peccato che la più grande attrice italiana sia un uomo', la frase spesa nei suoi confronti da Giorgio Strehler. La tavola rotonda è in programma il 19 maggio sulla pagina Facebook 'Città di Legnano Palazzo Malinverni' con l’attore e drammaturgo Paolo Scheriani nelle vesti di moderatore e gli interventi di Alberto Bentoglio, Nicholas Vitaliano, Maurizio Porro, dello storico del teatro e giornalista Andrea Bisicchia, del regista Filippo Crivelli e dell’assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno. Il 28 maggio sarà inaugurata a Palazzo Leone da Perego la mostra 'Felice di essere Musazzi', con lo stesso titolo del libro a sottolineare il legame fra la ricerca svolta per la stesura del testo e la restituzione materiale e visiva della vicenda personale e artistica di Musazzi. La mostra, aperta al pubblico dal 29 maggio al 4 luglio, allineerà cimeli originali, costumi, copioni accanto a rari filmati d’epoca in un susseguirsi di ambienti tematici: dalla Legnano dei cortili, ossia l’inesauribile fonte di ispirazione per le pièce di Musazzi, alle scene teatrali ricostruite, dal mondo della rivista a una galleria di riconoscimenti ricevuti dall’attore e da scatti che lo ritraggono con alcune grandi personalità del mondo dello spettacolo. Sempre a Palazzo Leone da Perego, nello stesso periodo, a cura del Gruppo fotografico della Famiglia Legnanese, sarà allestita una mostra di proiezioni di immagini di ambienti legnanesi e una foto di Musazzi ambientata. Tra luglio e agosto si prevede l’allestimento dell’esposizione 'Un fiume di risate', una serie di pannelli lungo il corso dell’Olona con immagini di Musazzi e della Legnano del suo tempo inframezzate da frasi estrapolate dai suoi testi teatrali. Compatibilmente con l’evolversi della situazione pandemia, sempre a cavallo fra luglio e agosto, con l’intento di ritrovare l’ambientazione originale dei lavori di Musazzi, si terrà la rassegna di tre serate 'Corti e cortili', momenti di letture di brani tratti dalle pièce di Musazzi e di approfondimento sulla sua figura con contributi di personalità del mondo del teatro e della cultura e di chi lo ha personalmente conosciuto. Dal 4 al 12 settembre la Famiglia Legnanese ospiterà nella propria sede 'Teatro 900', una mostra di locandine, manifesti e altro materiale su spettacoli teatrali organizzata dall'associazione Festival del teatro e della comicità Città di Luino. Sono in corso di valutazione iniziative per coinvolgere le scuole a partire dal prossimo anno scolastico. La conclusione delle manifestazione del centenario sarà, a dicembre, l’assegnazione del 'Premio Felice Musazzi Città di Legnano', riconoscimento che andrà a una figura dello spettacolo.

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