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domenica 05 maggio 2024 | ore 12:22
Politica
Fabrizio Cecchetti è il nuovo coordinatore regionale della Lega in Lombardia: raccoglie il testimone da Paolo Grimoldi.
Politicia - Cecchetti coordinatore per la Lega

Fabrizio Cecchetti è il nuovo coordinatore regionale della Lega in Lombardia: raccoglie il testimone da Paolo Grimoldi, che ora avrà un ruolo di primo piano nella segreteria nazionale del partito.  continua... »

Il sindaco di Legnano Lorenzo Radice rivolge a nome di tutta l’Amministrazione comunale i più sentiti auguri di buon lavoro alla professoressa Marta Cartabia, nominata Ministro della Giustizia del Governo presieduto da Mario Draghi.
Legnano - Marta Cartabia con l'ex sindaco di Legnano, Centinaio

Il sindaco di Legnano Lorenzo Radice rivolge a nome di tutta l’Amministrazione comunale i più sentiti auguri di buon lavoro alla professoressa Marta Cartabia, nominata Ministro della Giustizia del Governo presieduto da Mario Draghi. Cartabia, nata a San Giorgio su Legnano, con la sua famiglia ha intrattenuto significativi rapporti con la Città di Legnano, dove ha studiato e risieduto sino alla maggiore età.  continua... »

La mossa del cavallo, per chi pratica gli scacchi, è quel movimento ad L che supera le pedine in gioco, proprio come il Presidente Mattarella ha superato la crisi tra partiti.
Politica - Draghi va da Mattarella (foto internet)

Se a pensar male si fa peccato, allo stesso modo molto spesso ci si azzecca, dice un vecchio ritornello popolare. Ad usar allora quel tocco di malizia, ecco che la ‘mossa del cavallo’, evocata dal titolo del libro pubblicato da Matteo Renzi non più di qualche mese fa, si è trasformata in prassi grazie al Presidente della Repubblica. La mossa del cavallo, per chi pratica gli scacchi, è quel movimento ad L che supera le pedine in gioco, le quali non possono impedirgli il movimento.  continua... »

I motori, in vista delle prossime elezioni di Dairago, iniziano a scaldarsi. A scoprire, subito, le carte è la lista 'Scelgo Dairago', con il candidato sindaco Federico Olgiati.
Dairago / Politica - Federico Olgiati

I motori, in vista delle prossime elezioni per il rinnovo delle rappresentanze istituzionali cittadine, cominciano a scaldarsi. E a scoprire subito le carte, sotto il cielo di Dairago, è la lista 'Scelgo Dairago'. Che, per cercare di accedere alla poltrona principale del Comune, punta su Federico Olgiati.  continua... »

Ilaria Crespi, attuale capogruppo di maggioranza in consiglio comunale, prenderà il posto del dimissionario Luca Fusetti. Non c'è ancora l'ufficialità, ma le voci vanno in questa direzione.
Castano - Ilaria Crespi nuovo assessore

Da capogruppo di maggioranza ad assessore. L'ufficialità non c'è ancora (o meglio arriverà durante il consiglio comunale), ma, intanto, le ultime indiscrezioni dovrebbero (il condizionale, comunque, resta d'obbligo) andare, appunto, in questa direzione. Per il 'post' Luca Fusetti (che aveva lasciato nel mese di novembre), insomma, il sindaco di Castano, Giuseppe Pignatiello, e la 'sua' squadra di governo avrebbero scelto quale suo sostituto Ilaria Crespi.  continua... »

L'8 febbraio 2020 Lorenzo Radice accettava di candidarsi a sindaco di Legnano. Un anno è passato e, nel frattempo, è stato eletto a primo cittadino della città del Carroccio.
Legnano - Il sindaco Lorenzo Radice (Foto internet)

Esattamente un anno fa ai cittadini si rivolgeva con un semplice invito: "Partiamo". Viso sorridente e desiderio di mettersi a disposizione della comunità, cercando di conquistare la poltrona più alta di palazzo Malinverni per fare rinascere una città prostrata dalle recenti vicende giudiziarie. E, accanto a questo, la consapevolezza di affrontare un percorso delicato ma al contempo affascinante e caratterizzato dall'amore per la sua città. L'8 febbraio 2020 Lorenzo Radice accettava di candidarsi a sindaco di Legnano. E di cominciare un tragitto che lo avrebbe poi condotto alla vittoria.  continua... »

Il leader della Lega apre al dialogo, ma le elezioni rimangono l’opzione principale. Salvini esclude un biennio Draghi: «Se Draghi mi dice “andiamo a votare tra due anni”, non si può»
Politica - Lega, Giorgetti e Salvini (foto internet)

Il leader della Lega Matteo Salvini, dopo il confronto con gli altri capi politici di centrodestra, apre al dialogo con il presidente incaricato Mario Draghi: «se il professor Draghi ci incontrerà andremo ad ascoltare, a proporre e a valutare, senza pregiudizi. Sappiamo che il Paese ha bisogno di risposte e il Parlamento non può essere fermo per mesi». Nel ribadire che comunque «la strada maestra sono le elezioni», Salvini elenca le tre priorità da chiedere a Draghi: «il taglio delle tasse e burocrazia, il piano vaccinale, la riforma della giustizia».  continua... »

Giorgia Meloni boccia l’incarico a Draghi, proponendo come unica alternativa le elezioni, che sarebbero molto favorevoli a Fratelli d’Italia.
Politica - Giorgia Meloni (foto internet)

«Non c'è alcuna possibilità di una partecipazione o anche di un sostegno da parte di Fratelli d'Italia al governo Draghi»: sono nette le parole della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, affidate ad un post su Facebook. La linea del suo partito è sempre quella del voto: la Meloni sottolinea il «diritto» di voto che gli italiani hanno in questo momento, e contesta le motivazioni che hanno portato il Presidente della Repubblica ad escludere la via del voto.  continua... »

Zingaretti cerca di mantenere compatta la compagine di maggioranza, anche se la componente grillina scricchiola: quanti consensi si raccoglieranno nel M5s?
Politica - Nicola Zingaretti (da internet)

Declinata la prospettiva del Conte-ter, che sarebbe servita anche come rampa di lancio per una partecipazione congiunta di Partito Democratico e Movimento 5 stelle alle elezioni politiche del 2023, i dem tentano di compattarsi ed evitare nuove criticità politiche. L’appoggio al nome di Mario Draghi è unanime tra i democratici, viste le evidenti concordanze su tematiche fondamentali, ma la vera sfida sarà portare quanti più consensi possibili dalle fila dei pentastellati.  continua... »

Dopo la stagione nella coalizione sovranista, Forza Italia sembra prendere una posizione più moderata: l’autorevole europeista Draghi convince, Brunetta, Tajani e Berlusconi accettano.
Politica - Silvio Berlusconi (Foto internet)

Forza Italia si schiera con Mario Draghi. Che il profilo dell’ex presidente della Banca Centrale Europea fosse gradito ai forzisti non è certo un mistero: fu l’allora premier Berlusconi a volerlo a capo di Bankitalia nel 2005, e pare che dal Cavaliere Draghi abbai ricevuto un consistente endorsment per la scalata alla Bce.  continua... »