Da quel terribile giorno di febbraio, quando il mare l'ha inghiottita, il tempo per Mia si è fermato. Dal sonno profondo in cui è precipitata e da cui sembra non volersi ridestare, Mia si sente però al sicuro. Il suono di una voce che lei conosce bene la avvolge e la protegge, la tiene lontana da qualsiasi sofferenza e la trasporta in una sorta di sogno, in cui può sentirsi ancora vicina a chi ama. Quella voce è più forte di tutte le altre che ha intorno e che la chiamano, cercando in ogni modo di farle aprire gli occhi. continua... »